martedì 30 novembre 2021

La rivoluzione scientifica Galilei e Bacone

 I Caratteri e lo scenario della rivoluzione scientifica

- Tra il Cinquecento e gli inizi del Settecento in Europa c'è un rapido progresso delle scienze, questo porta all'acquisizione di nuove conoscenze e all'elaborazione di un nuovo metodo basato sull'osservazione dei fenomeni naturali e sull'applicazione del calcolo matematico; questo straordinario evento è chiamato rivoluzione scientifica.

- I protagonisti più importanti sono Copernico, Brahe, Keplero, Galilei, Bacone e Cartesio. Dobbiamo aggiungere anche Isaac Newton, fondatore della fisica classica.

-La rivoluzione scientifica fa scenario sopratutto nell'Europa del Nord

La nascita della scienza "quantitativa"

-Scienza moderna; osservazione sistematica dei fenomeni naturali e applicazione del calcolo matematico alla misurazione dei dati osservati.

- Invenzione del telescopio

- Fenomeni possono essere esaminati per la prima volta con rigorosa precisione.

Gli aspetti peculiari della nuova scienza

- Altre caratteristiche delle nuova scienza: Universalità e disponibilità al controllo, essa infatti intende elaborare leggi che valgano per tutti i tempi e per tutti gli uomini, indipendentemente dalle differenze culturali, storiche o sociali.

- Un altro aspetto della scienza nuova e la critica al "principio di autorità" la stretta connessione che si viene a stabilire tra scienza (conoscenza) e tecnica (applicazione) favorisce gli esperimenti scientifici.

Il ruolo dell'astronomia

- Copernico, Galilei e Keplero sono i protagonisti principali del passaggio dalla teoria geocentrica alla teoria eliocentrica.

Domande:

Quali sono i principi fondamentali del metodo scientifico?

Acquisizione di nuove conoscenze e elaborazione di un nuovo metodo basato sull'osservazione dei fenomeni naturali e sull'applicazione del calcolo matematico, universalità e disponibilità al controllo, essa infatti intende elaborare leggi che valgano per tutti i tempi e per tutti gli uomini, indipendentemente dalle differenze culturali, storiche o sociali.

Qual è la funzione della scienza nella vita umana?

martedì 9 novembre 2021

La filosofia di Giordano Bruno

 Giordano Bruno è artefice della concezione moderna di infinito: l’universo è uno spazio infinito, costituito da mondi infiniti. L’universo ha una causa è un principio primo infinito identificato in Dio stesso. In questo universo tutto è centro e periferia al tempo stesso e ogni stella può essere un sole al centro di altri universi.

Giordano Bruno esalte anche l’uomo che dagli dei ha ricevuto in dono la capacità di contemplare e trasformare il mondo, sottraendolo alla legge della necessità. Secondo lui l’uomo è diverso dall’animale, l’uomo possiede l’intelletuo e le mani. La dignità dell‘uomo non é affidata solo alla forza dell‘intelligenza ma anche al lavoro manuale.

Il rinnovato interesse per la natura

 Telesio: Il nuovo squardo sulla natura

Bernandino Telesio afferma che l‘uomo schemi a priori alla natura, ma deve scoprire le leggi specifiche che ne regolano la vita. Inoltre fa un‘accusa alla scienze del passato, dicendo che sia stata boriosa, superba e incurante dell‘autentica realtà del mondo fisico. Invita l‘intelletuale a indagare il mondo e le sue singole parti. Nel periodo in cui vive il legame tra scienza e magia é molto stretto, entrambe cercano di comprendere la natura per trasformarla a beneficio dell‘uomo.

Campanella e l‘esaltazione della scienza e della tecnica

Tommaso Campanella rivaluta la cultura e la pedagogia della natura, tipica dell’età umanistico-rinascimentale. Campanella si appella all‘esperienza diretta della realtà, infatti dichiare di aver appreso più cose da un filp d‘erba o da una formica che dai libri. L‘esperienza sensibile e importante per Campanella, che garantisce una conoscenza certa.

Dio crea e governa il mondo attraverso tre principi fondamentali dell‘essere:

- la potenza 

- la sapienza

- l‘amore

Campanella propone un modello ideale di società. Inoltre riserva una grande attenzione ai ragazzi, ottolineando non solo la necessità di un’istruzione basata sull’osservazione diretta delle cose, ma anche di sradicare dal mondo l’ignoranza.


Umanesimo e Rinascimento

 L’età moderna

Inizia nel 1492 con  l‘umanesimo dove ci si focalizza sugli interessi dell‘uomo, la sua dignità e la sua libertà. Da vita al Rinascimento nel 500 e si diffonde molto in Europa. Queste due correnti affermano che l‘uomo é al centro che é artefice del proprio destino. L‘umanesimo inoltre porta a nuove materie, orientati verso le humanae litterae

L’umanesimo é l’espressione con cui designate la cultura del 400. Nell Umanesimo sorge l‘accademia platonica. Con l‘umanesimo si diffonde in Europa la conoscenza del greco e del latino.

Il rinascimento invece é quel complesso periodo in cui si assiste a un profondo rinnovamento in tutti i campi. Il Medioevo viene considerato un‘era priva di valore culturale. Vengono studiati rigorosamente i testi classici.

Il problema della conoscenza nella critica della ragion pura

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